Un amico o un famigliare subisce una perdita e, come spesso accade, ci troviamo di fronte all’incapacità di esprimere la nostra compassione e il dolore che proviamo.
Abbiamo paura di dire la cosa sbagliata e peggiorare la situazione, così ci limitiamo a sussurrare “Condoglianze” e passiamo oltre.
In un periodo come quello che stiamo vivendo, poi, in cui non ci può abbracciare o anche solo stringere la mano, diventa ancora più difficile, perché le parole devono sopperire all’assenza di contatto fisico.
Quindi, cosa è meglio dire?
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