Il dolore che non va via

Condividiamo con voi un’interessante riflessione sul tema del “dolore che non va via”, ovvero quello che in psichiatria viene definito “lutto prolungato”.

Continua...
Le ansie e le paure dopo un lutto

Quando muore una persona cara, non è facile andare avanti: bisogna ricostruire, pazientemente e giorno dopo giorno, un nuovo equilibrio.

Per agevolarvi in questo cammino siamo sempre alla ricerca di spunti, idee e suggerimenti per aiutarvi ad affrontare il corollario di sentimenti derivati da un lutto.

Oggi, in particolare, parliamo di ansie e di paure derivate da un lutto, condividendo con voi 4 suggerimenti per affrontarle.

Continua...
Come mantenere i legami con i defunti

L’elaborazione di un lutto ha due facce:

  • una è l’assenza. La nostra vita va avanti e, per costruirci un nuovo equilibrio, dobbiamo lentamente abituarci alla mancanza di chi abbiamo amato e perduto.
  • una è la presenza. Resta l’amore, restano i ricordi, resta tutto quello che la persona ha significato per noi.

Anche se fa soffrire, non possiamo cancellare chi ha fatto parte della nostra vita; significherebbe lasciare un vuoto enorme non solo dentro di noi, ma anche nella nostra famiglia.

Quindi: come fare per mantenere i legami con i nostri cari defunti?

Continua...
L’urna come oggetto di transizione

L’urna con le ceneri di cremazione può essere considerata un oggetto di transizione utile a elaborare il dolore per un lutto? E gli oggetti di transizione? Che cosa sono?

Ne parliamo in questo articolo.

Continua...
Il rumore del lutto arriva a Bologna

Giunta alla sua XV edizione, Il Rumore del Lutto – la rassegna culturale dedicata ai temi del morire, della morte e del lutto – arriva anche nella nostra città: Bologna.

Il giorno 4 ottobre saranno tre gli eventi in programma, il primo nella magnifica cornice del Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna:

  1. Altissimu. Reading poetico
Continua...
Il corso dedicato al lutto

Un corso di alta formazione dedicato a tutti coloro che, per motivi professionali, si trovano ad assistere qualcuno che soffre per un lutto.

Si tratta del “Corso di Alta Formazione all’assistenza psicologica di base nelle situazioni di lutto naturale e patologico” ideato e condotto dal Prof. Francesco Campione, che avrà inizio il fine settimana del 16/17 ottobre 2021 a Prato, presso Villa del Palco, Monastero San Leonardo.

Continua...
In arrivo nuovi corsi su lutto, morte e morire

All’interno della proposta formativa della neonata Scuola Capitale Sociale, ci preme segnalare il percorso Tanatologico, con corsi ideati appositamente per approfondire i temi legati al lutto, al morire e alla morte.

Destinati sia agli operatori (sanitari, funebri, volontari) sia ai cittadini interessati, i corsi sono attualmente in via di creazione, ma possiamo già anticiparvi alcuni degli argomenti che saranno trattati:

Continua...
Il peso del lutto da Coronavirus

Negli Stati Uniti, un team di ricercatori della PNAS – Proceedings of the National Academy of Sciences ha creato un indicatore in grado di stimare il numero medio di individui che subiranno la morte di un parente stretto a causa del Coronavirus.

Un indicatore molto utile, in grado di stimare il “peso” del lutto nel corso dell’epidemia.

Continua...
Lutto e cremazione: i risultati di una ricerca

Pubblicati in maggio 2020 i risultati dello studio commissionato all’Università di Bath da parte di DignityUK per approfondire la relazione tra cremazione e lutto.

L’obiettivo della ricerca, della quale abbiamo parlato in Una ricerca sul rapporto tra cremazione ed elaborazione del lutto, era esaminare la relazione tra i differenti aspetti della cremazione (come la presenza o meno di una cerimonia) e i livelli di dolore provati dai superstiti nel corso del tempo.

Continua...

Un amico o un famigliare subisce una perdita e, come spesso accade, ci troviamo di fronte all’incapacità di esprimere la nostra compassione e il dolore che proviamo.

Abbiamo paura di dire la cosa sbagliata e peggiorare la situazione, così ci limitiamo a sussurrare “Condoglianze” e passiamo oltre.

In un periodo come quello che stiamo vivendo, poi, in cui non ci può abbracciare o anche solo stringere la mano, diventa ancora più difficile, perché le parole devono sopperire all’assenza di contatto fisico.

Quindi, cosa è meglio dire?

Continua...