Nell’era del cambiamento climatico, le preoccupazioni ambientali hanno spinto sempre più persone a scegliere di essere cremate, di disperdere le ceneri e di riposare in eterno all’interno di cimiteri naturali.
Dall’analisi delle ultime statistiche, pubblicate come di consueto dalla Cremation Society of Great Britain, la cremazione è in continua crescita e va diffondendosi in tutto il mondo.
Si chiama “Grabeskirche“, letteralmente “Chiesa Sepolcrale“, e indica un edificio di culto che, essendo caduto in disuso, viene riconvertito in ossario, o colombario, ovvero un luogo per la conservazione delle urne cinerarie.
Un luogo che è più di una tomba: l’Ipogeo dei Volumni è, a tutti gli effetti, la casa dove la famiglia Velimna aveva deciso di trascorrere l’eternità, riponendovi all’interno le urne contenenti le ceneri dei propri cari defunti.
Fino a pochi decenni fa, erano poche le persone che si preoccupavano del destino del corpo di un’animale da compagnia defunto, oggi invece sono in continuo aumento le richieste di cremazione singola e le famiglie scelgono di portare a casa le ceneri in un’urna, a imperituro ricordo.
A distanza di 13 anni dall’approvazione della Legge sulla cremazione, il governo greco ha approvato la costruzione del primo forno crematorio, che sarà realizzato ad Atene, nell’area di Elaionas, su un terreno di proprietà della città.
“Sono orgogliosa e onorata di annunciare che il Cremation Bill è diventato legge”. Questo è quanto dichiarato da Rosianne Cutajar, la parlamentare laburista ha lottato affinché anche l’Isola di Malta avesse una Legge sulla cremazione.