Con 1506 poli crematori, il Giappone è il continente con la percentuale di cremazioni più elevata in assoluto. Nel 2013 aveva infatti raggiunto il 99,9% sul totale dei decessi.
«Non riuscivo a venire a patti con il fatto che mia nonna non fosse più parte del mondo che mi circondava. Ho lottato con il concetto di morte e l’emozione astratta che chiamiamo dolore e ho trovato la pace solo quando sono tornata in Italia per disperdere le sue ceneri.
Le cremazioni effettuate in Italia nel corso del 2015 sono cresciute complessivamente del 16.3% rispetto all’anno precedente, traducendosi in un aumento di 19.209 unità.