Si chiama “Grabeskirche“, letteralmente “Chiesa Sepolcrale“, e indica un edificio di culto che, essendo caduto in disuso, viene riconvertito in ossario, o colombario, ovvero un luogo per la conservazione delle urne cinerarie.
Un luogo che è più di una tomba: l’Ipogeo dei Volumni è, a tutti gli effetti, la casa dove la famiglia Velimna aveva deciso di trascorrere l’eternità, riponendovi all’interno le urne contenenti le ceneri dei propri cari defunti.