Lettera ai soci SO.CREM Bologna, con la quale il Presidente Vittorio Melchionda comunica i cambiamenti e le nuove attività in programma. La lettera è pubblicata anche come editoriale nel numero 2 – 2016 della rivista SO.CREM Bologna Informazione.
Due film molto differenti tra loro, due storie altrettanto differenti che però hanno un dato in comune: le ceneri di cremazione. Al centro dei due film italiani che vi segnaliamo – 18 anni dopo e Mai stati uniti – c’è la morte di un padre che chiede ai figli di trasportare e disperdere le sue ceneri…
Dall’assenza di consuetudini nelle cerimonie laiche ai vantaggi offerti dalla tanatoestetica. Dalle motivazioni che bloccano la diffusione della cremazione in Italia fino alla necessità socio-storica di smettere di considerare la morte, la cremazione e i luoghi ad esse connessi come dei tabù. Di questo e di molto altro abbiamo parlato con Sara Raimondi.
Con 1506 poli crematori, il Giappone è il continente con la percentuale di cremazioni più elevata in assoluto. Nel 2013 aveva infatti raggiunto il 99,9% sul totale dei decessi.
«Non riuscivo a venire a patti con il fatto che mia nonna non fosse più parte del mondo che mi circondava. Ho lottato con il concetto di morte e l’emozione astratta che chiamiamo dolore e ho trovato la pace solo quando sono tornata in Italia per disperdere le sue ceneri.
Le cremazioni effettuate in Italia nel corso del 2015 sono cresciute complessivamente del 16.3% rispetto all’anno precedente, traducendosi in un aumento di 19.209 unità.
Se il trend si mantiene costante, negli Stati Uniti la cremazione supererà l’inumazione entro il 2020. Questo, in estrema sintesi, quanto emerso dall’ultimo rapporto annuale della Cremation Association of North America (CANA).
Perché prediligere la cremazione all’inumazione (sepoltura) e alla tumulazione (collocazione del feretro in un loculo)? Al di là di specifiche motivazioni religiose o ideologiche, il sito urns online ci ricorda i vantaggi pratici di questa scelta.
Le nuove frontiere della cremazione sono legate al concetto di cenere come nutrimento, finalizzato alla creazione di una nuova vita, affinché la morte non sia più solo sinonimo di perdita e di assenza.