In Italia esistono due scuole di pensiero quando si parla di portare i bambini al funerale di una persona cara defunta. C’è chi pensa che non dovrebbero partecipare e chi, invece, ritiene che debbano essere coinvolti in tutte le fasi: dal fine vita al cimitero.
Due settimane fa, una signora è venuta presso la sede della nostra associazione dicendo che aveva cambiato idea e non voleva più disperdere le sue ceneri della madre morta un anno prima.
Ha detto: «Quando ho chiesto la dispersione, mia madre era appena deceduta, non ragionavo lucidamente. Ora non me la sento proprio di disperdere le sue ceneri e vorrei tumularle in cimitero, ma gli uffici cimiteriali mi hanno detto che non posso, che devo per forza disperderle. Non capisco. Perché non posso cambiare idea?»
Da domenica 2 dicembre riprendono le visite di BolognAltrove, l’iniziativa ideata e promossa dalla nostra associazione per far scoprire i luoghi e i simboli della morte nella città di Bologna.