Le famiglie disperdono le ceneri del defunto e piantano un albero, trasformando il cimitero in un bosco commemorativo.
La stessa idea che DiventareAlberi sta portando avanti nel nostro Paese, con una differenza: in Italia, l’idea sta impiegando anni per diventare reale, ostracizzata da una burocrazia al limite dell’assurdità.
In Giappone, invece, questa pratica esiste sin dagli anni ’70 e oggi, complici la mancanza di spazi per la sepoltura e conseguenti costi cimiteriali troppo elevati, sta diventando sempre più popolare.
L’urna con le ceneri di cremazione può essere considerata un oggetto di transizione utile a elaborare il dolore per un lutto? E gli oggetti di transizione? Che cosa sono?
Che cosa fareste se vi mancassero cento giorni prima di morire? Da questa domanda prende spunto Fausto Brizzi nel scrivere la storia di Lucio Battistini, protagonista del romanzo Cento giorni di felicità.
Quali caratteristiche dovrebbe avere la morte per essere una “Buona Morte”? Ne parliamo grazie a uno studio americano che ha analizzato i desideri dei malati terminali.
La ricerca ha infatti rielaborato le testimonianze di pazienti terminali, familiari e operatori sanitari insieme a 36 differenti studi sul tema della morte e del morire.
Giunta alla sua XV edizione, Il Rumore del Lutto – la rassegna culturale dedicata ai temi del morire, della morte e del lutto – arriva anche nella nostra città: Bologna.
Il giorno 4 ottobre saranno tre gli eventi in programma, il primo nella magnifica cornice del Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna: