di Franco Lapini, presidente Federazione Italiana Cremazione
PREMETTO molto sinceramente che, se anche qualcuno dovesse sentirsi “disturbato” dalle mie considerazioni, non mi importa. Mi sentirei molto più in colpa per non aver esternato le mie convinzioni che per il pensiero di aver scosso qualcuno da un “assopimento” pluridecennale. La mia analisi sarà condivisa o no, non lo so. So solo che per il bene delle Socrem e, conseguentemente, della Federazione dobbiamo affrontare i problemi che abbiamo di fronte.