Due donne che hanno imparato il senso profondo della vita trascorrendo del tempo all’interno degli hospice e dei reparti di cure palliative: sono la fotografa francese Sylvie Legoupi e l’artista anglo-americana Claudia Bicen.
In una società che rifugge la morte, dove le persone tendono a nascondersi dietro lo schermo di un PC o di uno SmartPhone, siamo sempre meno avvezzi a esprimere il nostro cordoglio. In questo articolo condividiamo 6 suggerimenti per ritrovare “l’arte delle condoglianze“.
Due film molto differenti tra loro, due storie altrettanto differenti che però hanno un dato in comune: le ceneri di cremazione. Al centro dei due film italiani che vi segnaliamo – 18 anni dopo e Mai stati uniti – c’è la morte di un padre che chiede ai figli di trasportare e disperdere le sue ceneri…
Dall’assenza di consuetudini nelle cerimonie laiche ai vantaggi offerti dalla tanatoestetica. Dalle motivazioni che bloccano la diffusione della cremazione in Italia fino alla necessità socio-storica di smettere di considerare la morte, la cremazione e i luoghi ad esse connessi come dei tabù. Di questo e di molto altro abbiamo parlato con Sara Raimondi.
Il giorno 19 ottobre 2016, alle ore 21, torna a Bologna l’appuntamento con il Death Café – Circolo dei Mortali, gli incontri promossi dal professor Francesco Campione per parlare di un tema sempre più tabù della nostra società: la morte.
Con 1506 poli crematori, il Giappone è il continente con la percentuale di cremazioni più elevata in assoluto. Nel 2013 aveva infatti raggiunto il 99,9% sul totale dei decessi.
In occasione della Giornata Mondiale del Cuore, ci teniamo a condividere i consigli della Fondazione Cuore per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
«Non riuscivo a venire a patti con il fatto che mia nonna non fosse più parte del mondo che mi circondava. Ho lottato con il concetto di morte e l’emozione astratta che chiamiamo dolore e ho trovato la pace solo quando sono tornata in Italia per disperdere le sue ceneri.
Le cremazioni effettuate in Italia nel corso del 2015 sono cresciute complessivamente del 16.3% rispetto all’anno precedente, traducendosi in un aumento di 19.209 unità.