Se vi chiedessero: che cosa vorreste prima di morire? Che cosa rispondereste? Su Twitter hanno risposto migliaia di persone. Vediamo quali desideri ricorrono più spesso.
Nel corso degli ultimi mesi, in Italia si è riacceso il dibattito sul tema del fine vita. Per approfondire il discorso su eutanasia, suicidio assistito e testamento biologico abbiamo intervistato il Professor Stefano Canestrari.
Il 2 novembre, su iniziativa della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, la chiesa cattolica ha lanciato artofdyingwell.org, un nuovo sito web su “l’arte di morire bene”.
Questa mattina, all’interno del programma Tempo e Denaro condotto da Elisa Isoardi su Rai 1, si è parlato anche di cremazione e destinazione delle ceneri.
Facciamo un po’ di chiarezza sul documento “Ad resurgendum cum Christo” circa la sepoltura dei defunti, la cremazione e la conservazione/dispersione delle ceneri.
Lettera ai soci SO.CREM Bologna, con la quale il Presidente Vittorio Melchionda comunica i cambiamenti e le nuove attività in programma. La lettera è pubblicata anche come editoriale nel numero 2 – 2016 della rivista SO.CREM Bologna Informazione.
Due donne che hanno imparato il senso profondo della vita trascorrendo del tempo all’interno degli hospice e dei reparti di cure palliative: sono la fotografa francese Sylvie Legoupi e l’artista anglo-americana Claudia Bicen.
In una società che rifugge la morte, dove le persone tendono a nascondersi dietro lo schermo di un PC o di uno SmartPhone, siamo sempre meno avvezzi a esprimere il nostro cordoglio. In questo articolo condividiamo 6 suggerimenti per ritrovare “l’arte delle condoglianze“.
Due film molto differenti tra loro, due storie altrettanto differenti che però hanno un dato in comune: le ceneri di cremazione. Al centro dei due film italiani che vi segnaliamo – 18 anni dopo e Mai stati uniti – c’è la morte di un padre che chiede ai figli di trasportare e disperdere le sue ceneri…
Dall’assenza di consuetudini nelle cerimonie laiche ai vantaggi offerti dalla tanatoestetica. Dalle motivazioni che bloccano la diffusione della cremazione in Italia fino alla necessità socio-storica di smettere di considerare la morte, la cremazione e i luoghi ad esse connessi come dei tabù. Di questo e di molto altro abbiamo parlato con Sara Raimondi.