Ci sono momenti della vita in cui vorremmo esprimere le nostre emozioni, ma per una ragione o per l’altra, non riusciamo – o non vogliamo – parlarne. E allora, perché dovremmo forzarci a parlare, se siamo senza parole?
Quando affrontiamo il dolore di una perdita, parlare non è l’unico modo sano per elaborare il lutto. La gestione silenziosa non è per forza sinonimo di ritiro o isolamento; ognuno di noi dovrebbe essere libero di trovare il veicolo che meglio ci permette di esprimere il dolore, come ad esempio la scrittura, la lettura, il disegno, la fotografia.