Da domenica 2 dicembre riprendono le visite di BolognAltrove, l’iniziativa ideata e promossa dalla nostra associazione per far scoprire i luoghi e i simboli della morte nella città di Bologna.
A seguito delle sempre più numerose telefonate da parte dei nostri soci, che lamentano di non aver ancora ricevuto la rivista sociale SO.CREM Bologna Informazione – che normalmente viene recapitata ai soci entro la prima settimana di novembre – ci teniamo a spiegare che cosa sta succedendo.
A partire dal 5 novembre 2018, la vestizione dei defunti, la tanatocosmesi e il confezionamento del feretro negli ospedali Maggiore e Bellaria di Bologna e nell’Hospice del Bellaria devono essere svolte dalle Imprese di Onoranze Funebri individuate dai famigliari.
Solo nel caso in cui la morte sia avvenuta per una malattia infettiva e diffusa, la vestizione e la manipolazione del corpo saranno a cura della struttura ospedaliera.
Venti anni fa, in Francia, una famiglia su cento sceglieva la cremazione. Oggi sono presenti quasi 180 poli crematori che superano le 230.000 cremazioni all’anno, una famiglia su tre sceglie la cremazione e un francese su due vorrebbe essere cremato.
Quali sono i motivi che hanno decretato il successo della cremazione in Francia? Vediamoli insieme.
Se io morissi domani e i miei cari dovessero sistemare tutti gli oggetti che ho accumulato nel corso della vita; per loro sarebbe un compito facile, difficile o pressoché impossibile?
Da questa premessa nasce il libro: The Gentle Art Of Swedish Death Cleaning, scritto da Margareta Magnusson, artista nata in Svezia e laureata al Beckman’s College of Design.
Sabato 1 novembre, la SO.CREM di Cremona ha inaugurato il “Futuro Polo Museale” che sorgerà all’interno del vecchio forno crematorio del Civico Cimitero, dismesso con l’entrata in funzione del nuovo Polo per la Cremazione (2014).
SO.CREM Bologna è lieta di invitarvi alla presentazione del libroLa morte si fa social – Immortalità, memoria e lutto nell’epoca della cultura digitale, scritto da Davide Sisto e pubblicato da Bollati Boringhieri.
Quando: lunedì 26 novembre 2018, ore 18:00 Dove: Biblioteca Sala Borsa – saletta incontri, Piazza del Nettuno 3, Bologna Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
«La cremazione sta modificando profondamente gli atteggiamenti nei confronti della morte e i rituali funebri ad essa collegati. Insieme alle forme di sepoltura tradizionali, infatti, le nuove generazioni si stanno allontanando dai cimiteri, dai funerali in nero, dai rituali religiosi, per creare nuovi riti più personali e privati».
Nel 1996, Klass, Silverman e Nickman gettarono luce su un importante concetto di lutto nel libro Continuing Bonds: New Understandings of Grief.
Il loro lavoro mette in discussione i modelli lineari dell’elaborazione del lutto, che dovrebbero condurre a un percorso che prevede: accettazione della perdita, distacco e nuova vita, e che etichettano come “patologico” il mantenimento di un legame continuato con i propri cari defunti.
«Per commemorare il 15° anniversario dalla morte di mia madre, invece di andare al cimitero, andrò a Disney World.»
Questo ha dichiarato una delle persone intervistate dal Wall Street Journal nell’ambito di un’inchiesta che ha dimostrato come Walt Disney World e Disneyland siano non solo mete di divertimento per bambini e adulti, ma anche luoghi scelti per la dispersione delle ceneri dei propri cari defunti.