Dispersione ceneri: i parenti possono cambiare idea?

Due settimane fa, una signora è venuta presso la sede della nostra associazione dicendo che aveva cambiato idea e non voleva più disperdere le sue ceneri della madre morta un anno prima.

Ha detto: «Quando ho chiesto la dispersione, mia madre era appena deceduta, non ragionavo lucidamente. Ora non me la sento proprio di disperdere le sue ceneri e vorrei tumularle in cimitero, ma gli uffici cimiteriali mi hanno detto che non posso, che devo per forza disperderle. Non capisco. Perché non posso cambiare idea?»

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Disposizioni in merito alla vestizione del defunto

A partire dal 5 novembre 2018, la vestizione dei defunti, la tanatocosmesi e il confezionamento del feretro negli ospedali Maggiore e Bellaria di Bologna e nell’Hospice del Bellaria devono essere svolte dalle Imprese di Onoranze Funebri individuate dai famigliari. 

Solo nel caso in cui la morte sia avvenuta per una malattia infettiva e diffusa, la vestizione e la manipolazione del corpo saranno a cura della struttura ospedaliera.

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Il libro che insegna a mettere in ordine prima di morire

Se io morissi domani e i miei cari dovessero sistemare tutti gli oggetti che ho accumulato nel corso della vita; per loro sarebbe un compito facile, difficile o pressoché impossibile?

Da questa premessa nasce il libro: The Gentle Art Of Swedish Death Cleaning, scritto da Margareta Magnusson, artista nata in Svezia e laureata al Beckman’s College of Design.  

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Invito alla presentazione del libro “La morte si fa social”

SO.CREM Bologna è lieta di invitarvi alla presentazione del libro La morte si fa social – Immortalità, memoria e lutto nell’epoca della cultura digitale, scritto da Davide Sisto e pubblicato da Bollati Boringhieri. 

Quando: lunedì 26 novembre 2018, ore 18:00
Dove: Biblioteca Sala Borsa – saletta incontri, Piazza del Nettuno 3, Bologna
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili

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Mantenere i legami con i defunti non è sbagliato

Nel 1996, Klass, Silverman e Nickman gettarono luce su un importante concetto di lutto nel libro Continuing Bonds: New Understandings of Grief.

Il loro lavoro mette in discussione i modelli lineari dell’elaborazione del lutto, che dovrebbero condurre a un percorso che prevede: accettazione della perdita, distacco e nuova vita, e che etichettano come “patologico” il mantenimento di un legame continuato con i propri cari defunti.

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