A distanza di dieci anni dalla sua uscita, il romanzo Accabadora di Michela Murgia torna a far parlare di sé. L’autrice è stata infatti ospite dell’incontro “Un silenzio sbagliato – l’eutanasia tra romanzo, medicina e bioetica”, tenutosi a Bologna il 12 febbraio 2019.
Ampiamente diffusa, e non solo nel nostro Paese, la credenza che in passato si morisse “meglio”: nel proprio letto, circondati dai propri cari che fornivano amorevole assistenza. Ma era veramente così?
A questa domanda ha dato risposta il sociologo Marzio Barbargli nel corso del convegno “Con dignità, senza dolore“, organizzato a Bologna dalla nostra Associazione in data 12 gennaio 2019.
Di seguito, il riassunto del suo intervento “Tempi, luoghi e competenze: i luoghi della cura, i luoghi della morte”.
Le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) hanno corso un terribile rischio: se l’emendamento proposto dal Movimento 5 Stelle fosse stato approvato, i cittadini avrebbero dovuto depositare le proprie DAT presso il Comune di nascita, con prevedibili inutili complicazioni.
Siamo lieti di annunciare la nascita della Scuola di Tanatologia diretta dal Prof. Francesco Campione, che inizierà a Bologna il 30 marzo 2019: un percorso di studi che permetterà di approfondire in che modo “la morte influenza e trasforma il sapere”.
«Vorrei disperdere le ceneri di mia madre in due luoghi diversi: a Bologna, dove ha vissuto tutta la vita, e a Rimini, dove andava sempre in villeggiatura da ragazza. Mi hanno detto che non posso farlo, ma non capisco il perché! Era questa la sua volontà…»
Questa domanda ci è stata posta dal figlio di una nostra socia, deceduta di recente. La risposta che gli abbiamo fornito, e che condividiamo in questa sede, si basa su due presupposti:
Se vi dicessimo che, da ora in avanti, dovrete consegnare le vostre Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) non presso il vostro Comune di residenza, ma presso il vostro Comune di nascita, che cosa pensereste?
Probabilmente la stessa cosa che abbiamo pensato noi, ovvero che non può essere vero, che si tratta di una delle tante “bufale” veicolate da internet. E invece si tratta di una proposta reale e rischiosamente vicina all’essere approvata.
Per chi era presente al convegno Con dignità, senza dolore, ma vuole rivedere gli interventi dei relatori, come per chi non ha avuto modo di partecipare, rendiamo qui disponibile la video registrazione integrale dell’evento, che ha permesso di approfondire il tema delle cure palliative e della terapia del dolore nel fine vita.
A seguito del convegno “Con dignità, senza dolore”, organizzato il 12 gennaio 2019 su iniziativa di SO.CREM Bologna presso l’aula Giorgio Prodi (Piazza San Giovanni in Monte 2, Bologna), ci teniamo a portare i nostri ringraziamenti a tutti coloro che hanno partecipato e collaborato all’evento.
Riserviamo un approfondimento ai relatori e ai moderatori che abbiamo coinvolto al convegno divulgativo “Con dignità, senza dolore – i bisogni clinici e sociali di una malattia inguaribile: esperienze a confronto tra cure palliative e terapia del dolore”.
L’evento, a ingresso gratuito, si terrà sabato 12 gennaio 2019 in aula Giorgio Prodi, Piazza San Giovanni in Monte 2, Bologna e coprirà la mattinata, dalle 9:30 alle 13:00.
Il primo anno senza una persona cara è spesso il più difficile, ed è ancora più difficile durante il periodo delle festività natalizie, quando ci si può sentire quasi in dovere di essere felici.
Nell’affrontare il dolore di una perdita, però, è giusto sentirsi tristi, confusi, arrabbiati, persi, soli. Ed è giusto anche sentire di nuovo gioia e felicità, senza sensi di colpa.