Per impedire il ripetersi degli orrori del crematorio di Biella

Nel guardare il recentissimo servizio delle Iene* sui terribili fatti accaduti al polo crematorio di Biella, la nostra Associazione ha provato orrore, disgusto, rabbia e tanta, tantissima tristezza. 

Tristezza per i corpi dei defunti, per la violenza disumana con cui sono stati trattati. Tristezza per le famiglie di quei defunti, per il dolore che stanno provando, per l’ingiustizia che stanno vivendo.  

Non ci sono parole per esprimere il nostro cordoglio. È una ferita che non si rimarginerà. 

Naturalmente non spetta a noi individuare colpevoli e responsabilità per quanto successo, però spetta anche a noi – non solo come SO.CREM Bologna, ma come appartenenti alla Federazione Italiana Cremazione (FIC) – fare qualsiasi cosa sia in nostro potere per impedire che questi fatti si verifichino di nuovo.

Continua a leggere

BolognAltrove: le nuove visite in programma

SO.CREM Bologna vi invita a partecipare al nuovo programma di BolognAltrove, un ciclo di visite progettate per scoprire i luoghi e i simboli della morte nella città di Bologna.

Ma non solo: BolognAltrove include anche eventi e appuntamenti organizzati dalla nostra Associazione per riflettere insieme sul significato della fine della vita, così da affrontare la nostra mortalità. 

Continua a leggere

Quando una persona sta morendo: come le resto accanto?

Nessuno ci prepara a vivere uno dei momenti più difficili e più dolorosi della nostra esistenza: restare accanto a una persona amata che sta morendo.

In molti casi ci sentiamo soli e impotenti: qualsiasi gesto sembra inutile, qualsiasi parola sembra di troppo. Smettiamo di parlare con la persona che amiamo perché non può risponderci. Smettiamo di toccarla per un vago senso di pudore, o di timore.

Continua a leggere

Invito alla presentazione del libro “Non sono il mio tumore”

SO.CREM Bologna è lieta di invitarvi alla presentazione del libro “Non sono il mio tumore”, scritto da Marina Sozzi e pubblicato da Chiarelettere nella primavera del 2019. 

Quando: mercoledì 27 novembre 2019, ore 18:00
Dove: Biblioteca Sala Borsa – Sala Conferenze, Piazza del Nettuno 3, Bologna
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili

Continua a leggere

L’imposizione alla cremazione in Nord Corea

Le autorità nordcoreane hanno sancito che tutte le tombe situate vicino alle strade debbano essere rimosse e che tutti i corpi debbano essere cremati, così da fare spazio alla riforestazione*.

È questa la notizia apparsa nel corso della passata estate, della quale veniamo a conoscenza solo adesso. Una notizia che ci lascia sbigottiti e non ci stupisce che i nordcoreani si siano dichiarati scontenti della richiesta del governo.

Continua a leggere

In risposta alle dichiarazioni di Filippo Anelli sul suicidio assistito

A seguito delle recenti dichiarazioni di Filippo Anelli, presidente della Fnomceo (Federazione nazionale degli ordini dei medici), che si è espresso negativamente sul suicidio medicalmente assistito, ci teniamo a mettere in evidenza alcune delle sue affermazioni, che risultano quantomeno fuori contesto. 

Riteniamo importante chiarire alcuni punti del suo intervento, pubblicato il 19 ottobre 2019 su La Repubblica Salute (vedi nota*), perché rischia di contribuire alla confusione, già dilagante, tra eutanasia e suicidio assistito, peggiorando la già scarsa conoscenza degli italiani delle leggi che regolamentano il fine vita. 

Continua a leggere

Operativo il primo impianto crematorio in Grecia

Finalmente operativo il primo impianto per la cremazione in Grecia. Il polo crematorio è situato a Ritsona, a nord di Atene, e nella prima settimana di attività ha già effettuato 15 cremazioni.

Durante la conferenza stampa d’inaugurazione, Antonis Alakiotis – presidente della Greek Cremation Society (GCS) che detiene una partecipazione del 30% sulla gestione dell’impianto – ha dichiarato: «Il nostro paese è stato l’ultimo dell’Unione Europea a realizzare un crematorio, ma ce l’abbiamo fatta. Questo è un evento storico». 

Continua a leggere

Il mestiere di fotografo di funerali: tre esempi

Durante i matrimoni, la presenza di un fotografo che scatta immagini agli sposi e agli invitati è una realtà consolidata che non stupisce e che non crea possibilità di imbarazzo o di turbamento. 

Molto meno consueta, invece, la presenza di un fotografo professionista ai funerali, a meno che non si tratti di defunti famosi o di funerali di stato, nei quali è presente la stampa. 

Eppure, forse qualcosa sta cambiando, come evidente nei tre esempi che riportiamo di seguito.

Continua a leggere