Intervista di Alice Spiga, direttrice SO.CREM Bologna al Professor Francesco Campione, Presidente dell’Associazione Rivivere, in occasione dell’uscita del suo ultimo libro: La resilienza ai tempi del Coronavirus.
Ritrovate testimonianze della cremazione come rito funerario risalenti a 9.000 annifa in un sito archeologico israeliano.
Un’equipe di archeologi ha infatti scoperto resti carbonizzati di un giovane adulto nell’antico villaggio di Beisamoun, a nord della Valle de Giordano.
Stando alle analisi, i resti sarebbero databili tra il 7031 e il 6700 A.C.!
Disponibile online il nuovo numero della rivista semestrale SO.CREM Bologna Informazione, che è già stato spedito a tutti gli iscritti della nostra Associazione.
Anche per l’anno 2019, la cremazione si è confermata in crescita non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
Lo dimostrano le ultime statistiche pubblicate dalla International Cremation Society (ICS) nel numero dedicato Statistics Issue 2020, allegato al numero 86 della rivista PHAROS INTERNATIONAL.
In Gran Bretagna, la pandemia COVID-19 sembra stia rendendo meno popolare la cosiddetta “Cremazione Diretta”.
E di certo non ci sarebbe da stupirsi. Stiamo infatti tutti vivendo in prima persona gli effetti dell’assenza di riti funebri, e abbiamo ancora negli occhi le immagini dei corpi portati direttamente al crematorio o al cimitero senza alcun tipo di accompagnamento.
Un amico o un famigliare subisce una perdita e, come spesso accade, ci troviamo di fronte all’incapacità di esprimere la nostra compassione e il dolore che proviamo.
Abbiamo paura di dire la cosa sbagliata e peggiorare la situazione, così ci limitiamo a sussurrare “Condoglianze” e passiamo oltre.
In un periodo come quello che stiamo vivendo, poi, in cui non ci può abbracciare o anche solo stringere la mano, diventa ancora più difficile, perché le parole devono sopperire all’assenza di contatto fisico.
In linea con quanto prescritto dal Dpcm 18 ottobre 2020, SO.CREM Bologna si trova costretta a chiudere la propria sede.
Ci teniamo però a rassicurarvi che le attività dell’Associazione vanno avanti e che saremo SEMPRE presenti per i nostri soci, per le loro famiglie e per tutti coloro che avranno bisogno di noi (anche “solo” per avere informazioni).