È possibile creare un cimitero interreligioso? Un luogo che preservi la memoria e che possa accogliere defunti laici o appartenenti a differenti religioni?
Sembra un’operazione semplice, ma nasconde molteplici insidie. Ogni confessione religiosa ha propri riti funebri e di sepoltura, che devono essere presi in considerazione e che devono armonizzarsi tra loro.
Alcuni esempi?
- Un cimitero interreligioso deve avere spazi per la sepoltura in terra, così da poter accogliere i defunti di religione ebraica e musulmana.
- Un cimitero interreligioso deve avere aree orientate verso la Mecca, così da venire incontro ai defunti musulmani.
- Un cimitero interreligioso deve avere luoghi in cui tumulare le ceneri di coloro che scelgono la cremazione, ma anche spazi in cui disperderle.
Il cimitero di San Pietro
Il cimitero di San Pietro a Ozzano Emilia, sia pur nelle sue piccole dimensioni, potrebbe diventare il primo cimitero interreligioso e laico d’Italia, in cui tutte le fedi coesistono.
Ha provato a immaginarlo un gruppo di studenti del Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna insieme ai loro docenti (nella foto sotto), creando un progetto di riqualificazione.
Nello spazio del cimitero di San Pietro è prevista la creazione di:
- spazi dedicati alla sepoltura in terra
- una cappella per la conservazione delle urne cinerarie (cinerario)
- una sala del commiato interreligiosa e laica
- un muro orientato verso la Mecca
- un’area boschiva dove le ceneri saranno disperse in prossimità degli alberi, e che potrebbe diventare il primo bosco Diventare Alberi!
Quando diventerà una realtà?
È molto difficile fare delle previsioni. Il progetto è stato presentato alle comunità religiose, alle Associazioni coinvolte e al Comune di Ozzano Emilia in dicembre 2022.
Da allora ad oggi, si è costituito il gruppo Uniti nell’Oltre che intende riconfigurare il piccolo cimitero in chiave interreligiosa e laica, in modo che possa accogliere le spoglie di donne e uomini senza distinzione di fede religiosa o filosofica.
Il gruppo si sta impegnando a organizzare raccolte fondi ed eventi per coinvolgere la cittadinanza, le associazioni, le comunità religiose e le amministrazioni comunali nel progetto.
Anche SO.CREM Bologna fa parte del gruppo Uniti nell’Oltre e, per quanto in nostro potere, cercheremo di fare in modo che questo progetto diventi una realtà.
Per approfondire:
Si prega di visitare il sito web dedicato al progetto