La Svizzera è il Paese del continente europeo con il tasso di cremazioni più alto rispetto al numero di decessi. Si pensi che, nel 2019, la Svizzera ha raggiunto l’85,79% di cremazioni sul totale dei decessi.
Vediamo insieme come si è sviluppata la cremazione in Svizzera e i motivi di tanto successo.
La storia della cremazione in Svizzera inizia nel 1889, quando aprì a Zurigo il primo impianto crematorio. Presto fecero seguito gli impianti di Basilea, Ginevra e San Gallo.
Dalle poche cremazioni iniziali, il numero crebbe costantemente fino agli anni ’60 del secolo scorso superando di poco le 10mila unità per anno. Negli anni ‘60 la curva subì un’impennata fino a superare le 40mila unità nel 2000.
Oggi la pratica della cremazione è estremamente diffusa, tanto che la Svizzera è il Paese del continente europeo con il tasso di cremazioni più alto rispetto al numero di decessi.
Con 29 impianti di cremazione, nel 2019 è stato raggiunto l’85,79% di cremazioni (57.746 escludendo Fribourg) su un totale di 67.307 decessi avvenuti nel corso dell’anno.
Nel 2018 il tasso era dell’82,28% (54.842 cremazioni escludendo La Chaux-de-Fonds e Geneva) su 66.654 decessi. (Fonte: The Cremation Society UK).
Questo sviluppo è la conseguenza di un cambiamento culturale e religioso, ma è anche legato alla carenza di spazio nei cimiteri e al costo del suolo.
Inoltre, la legge svizzera è molto permissiva in materia di cremazione e consente di disporre delle ceneri senza particolari autorizzazioni.
Nuove forme di sepoltura
Un esempio interessante della libertà con cui, in Svizzera, si può disporre delle ceneri di cremazione è il processo definito di “diamantificazione”.
Dalle ceneri di cremazione, infatti, viene estratto il carbonio che viene trasformato in diamante, replicando in laboratorio condizioni di pressione e temperatura molto elevate simili al processo che avviene in natura.
La società che si occupa di trasformare le ceneri in diamanti è Algordanza, con sede a a Chur, nel cantone dei Grigioni; la società svizzera accoglie urne provenienti da tutto il mondo e, dopo circa sei mesi di attesa, restituisce i Diamanti della Memoria corredati da un certificato di autenticità.
Quando le ceneri provengono dall’Italia vengono trasferite con regolare passaporto mortuario e, solitamente, accompagnate dai familiari.
Per approfondire
Potete consultare i sito di Algordanza Italia
Leggi anche Come funziona la cremazione in Svizzera
Consulta la pagina Le cremazioni in Europa e nel mondo