Dispersione ceneri: i parenti possono cambiare idea?

Due settimane fa, una signora è venuta presso la sede della nostra associazione dicendo che aveva cambiato idea e non voleva più disperdere le sue ceneri della madre morta un anno prima.

Ha detto: «Quando ho chiesto la dispersione, mia madre era appena deceduta, non ragionavo lucidamente. Ora non me la sento proprio di disperdere le sue ceneri e vorrei tumularle in cimitero, ma gli uffici cimiteriali mi hanno detto che non posso, che devo per forza disperderle. Non capisco. Perché non posso cambiare idea?»

La nostra risposta

Dispersione ceneri: i parenti possono cambiare idea?

Il problema nasce proprio dalla falsa credenza della figlia di poter decidere e, quindi, cambiare idea sul destino delle ceneri della madre.

Quando una persona muore, e non ha lasciato una disposizione testamentaria scritta, i parenti aventi diritto possono certamente chiedere la dispersione delle ceneri del defunto, ma non è una loro scelta.  

La richiesta della dispersione avviene, infatti, tramite un documento in cui i parenti attestano che il defunto, in vita, voleva la dispersione delle proprie ceneri

Questo significa che, per legge, non sono i famigliari a scegliere la dispersione: possono solo farsi portavoce della volontà del defunto. 

Ora, siccome il defunto non può, nel corso del tempo, cambiare idea (come potrebbe? È morto!), una volta scelta, la destinazione delle ceneri non può cambiare. 

Lo stesso discorso vale dunque anche per:

  • La tumulazione delle ceneri in cimitero. Anche a distanza di anni, i parenti non possono chiedere la dispersione. Significherebbe che il morto, con il tempo, ha maturato l’idea di essere disperso.
  • L’affido delle ceneri in casa. Alla morte dell’affidatario, per legge, le ceneri devono tornare in cimitero perché il defunto le aveva affidate a quella persona, non ad altri, quindi l’unica altra collocazione possibile è il cimitero. Se l’affidatario, a un certo punto, non vuole più le ceneri in casa, non sono una sua proprietà, non può disporne come vuole, non può disperderle, può solo consegnarle in cimitero. 

Questo caso ci insegna tre cose principali: 

  1. Che spesso i parenti non sanno quale fosse la reale volontà del defunto e scelgono sulla base dei loro desideri.
  2. Che la scelta della destinazione delle ceneri è un passo importante, con conseguenze anche a lungo termine e non andrebbe fatto nell’immediatezza del lutto. Di queste cose bisognerebbe parlare nel corso della vita, confrontandosi e decidendo insieme. 
  3. Che c’è ancora tanta disinformazione su questi temi, che spesso vengono trattati con leggerezza e superficialità. 

Ricordiamo ai nostri soci

Finché siete in vita, potete mettere per iscritto anche la vostra volontà alla dispersione, all’affido o alla tumulazione delle ceneri e depositarla presso la nostra Associazione senza costi aggiuntivi. 

Per maggiori informazioni: SO.CREM Bologna | 051241726 | staff@socrem.bologna.it