Sono online i video degli interventi tenuti dai relatori al Convegno “Oggi parliamo di suicidio assistito”, organizzato da SO.CREM Bologna sabato 16 novembre 2024.
L’evento ci ha permesso di fare il punto sul fronte normativo e delle libertà civili, mettendo in luce le evoluzioni culturali, comportamentali, religiose e antropologiche che hanno portato la nostra società a concepire questo modo di morire.
Sul sito di Radio Radicale potete (ri)vedere gli interventi di:
- Iole Benetello, avvocato coordinatrice Cellula Coscioni Bologna, ha presentato Felicetta Maltese.
- Felicetta Maltese, Consigliera nazionale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà e la ricerca scientifica. Coordinatrice Cellula Coscioni Firenze, attivista e disubbidiente civile.
- Asher Daniel Colombo, Professore Ordinario all’Alma Mater Università di Bologna, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali. Autore di Data and Trends in Assisted Suicide and Euthanasia, and Some Related Demographic Issues (2024).
- Niccolò Martini, Laureato magistrale in Antropologia Culturale ed Etnologia, specializzato nell’ambito dell’antropologia medica. Nel 2020 si laurea con una tesi basata su un anno di ricerca sulla morte medicalmente assistita in Italia.
- Stefano Canestrari, Professore Ordinario all’Alma Mater Università di Bologna, Dipartimento di Scienze Giuridiche. Membro del Comitato Nazionale per la Bioetica.
- Francesco Campione, Tanatologo, Psicologo clinico, Presidente dell’Associazione Rivivere e della Clinica della Crisi. Membro Fondatore e Presidente dell’International Association of Thanatology and Suicidology.
Alcuni ringraziamenti
Ci teniamo a ringraziare il Prof. Guido Biasco, che ha magistralmente moderato l’incontro, AVIS Bologna per averci ospitato in una sala bellissima e Radio Radicale per la pubblicazione dei video sul loro sito.
Ringraziamo i relatori, per aver condiviso con noi competenza e preparazione su un tema così complesso, Associazione Luca Coscioni per aver portato la loro esperienza e Associazione Rivivere, per gli spunti di riflessione.
Grazie infine al pubblico in sala: numeroso, attento, aperto di mente e di cuore, che ha resto ancora più speciale l’evento.