In Italia, le ceneri di cremazioni hanno – per legge – lo stesso “status” del cadavere. Questo significa che qualsiasi azione effettuata senza le dovute autorizzazioni, o qualsiasi manomissione, è punita a livello penale come “vilipendio di cadavere”. In pratica: si rischia il carcere.
I divieti sono stati imposti per proteggere la dignità delle ceneri di cremazione perché, come diciamo spesso, non si tratta di cenere di un caminetto, ma delle ceneri di un defunto, quindi di una persona, e vanno trattate con il dovuto rispetto.
Di seguito elenchiamo quindi alcune azioni che non è possibile effettuare con le ceneri di cremazione, basandoci su domande vere che abbiamo ricevuto in Associazione:
1. Non puoi disperdere le ceneri senza autorizzazione
In linea generale, senza le dovute autorizzazioni, l’urna non viene consegnata alla famiglia, per cui è impossibile disperdere le ceneri senza autorizzazione.
Allo stesso tempo, però, sono diverse le persone che chiedono l’affido delle ceneri di un defunto nell’illusoria speranza di poterle poi disperderle, cosa che è assolutamente vietata.
In questo caso, ci sono due fattori da considerare:
- L’urna data in affido viene consegnata sigillata; quindi risulterebbe evidente qualsiasi manomissione. In tanti dicono: “Ma chi vuole che controlli!”, sottovalutando che l’affidatario dell’urna è inserito in un registro comunale e il comune può richiedere, a campione, un controllo da parte delle forze dell’ordine.
- Alla morte dell’affidatario, l’urna deve obbligatoriamente tornare in cimitero e deve essere integra, altrimenti le conseguenze ricadono sugli eredi dell’affidatario stesso.
Per approfondire, si può leggere Dove disperdere le ceneri di cremazione e Che cosa significa affidare le ceneri a qualcuno?
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2. Non puoi disperdere le ceneri in più luoghi
Come dicevamo, la divisione delle ceneri è vietata e punita per legge. Questo significa che, al contrario di quello che si vede nei film americani, non è possibile disperdere le ceneri di un defunto in luoghi diversi.
Per approfondire, si legga l’articolo Si possono disperdere le ceneri in due luoghi diversi?
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3. Non si può sotterrare l’urna con le ceneri
L’urna contenente le ceneri di un defunto non può essere sotterrata. Questo perché la legge autorizza espressamente la “dispersione”, non il seppellimento.
Può sembrare una differenza minima, ma esiste e va considerata: il seppellimento implica infatti la collocazione delle ceneri in un luogo specifico, mentre la dispersione è autorizzata sulla base del presupposto che le ceneri vengano disperse in modo indistinto e in un’area aperta.
Quello che si può fare, scegliendo un’urna biodegradabile ed ecologica, è gettare l’urna direttamente in mare, dove si dissolverà disperdendo le ceneri.
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4. Non si possono disperdere le ceneri dal molo/porto
Visto che abbiamo introdotto la dispersione in mare, è bene precisare che non è possibile (come si vede purtroppo anche nei film italiani) disperdere le ceneri direttamente dal molo o dal porto.
Questo per un motivo molto semplice: la dispersione è autorizzata solo in luogo aperto, libero da manufatti. Quindi, se volete fare la dispersione delle ceneri in mare, dovete prendere una barca o un natante e andare all’arco.
Ecco perché serve anche l’autorizzazione della Capitaneria di Porto (ed è sconsigliabile farlo senza autorizzazioni perché si può essere scoperti più facilmente di quanto si pensi).
Per approfondire, si può leggere Fiction e film italiani: 7 errori sulla cremazione
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5. Non si possono trasformare le ceneri in oggetti commemorativi
Come dicevamo, in Italia le ceneri possono essere conservate in cimitero oppure affidate a qualcuno (e custodite presso la residenza dell’affidatario), oppure disperse in cimitero o in natura.
La trasformazione delle ceneri non è prevista dalla legge italiana, quindi non è possibile tramutarle in oggetti commemorativi come gioielli o diamanti.