Ispirati dall’arrivo della Primavera, in questo articolo vi proponiamo 8 idee per ricordare le persone che avete amato e perduto, creando nuovi modi per commemorare i vostri defunti.
a cura di Alice Spiga – direttrice SO.CREM Bologna
Dopo il lungo letargo invernale, la Primavera è il momento in cui tutto ricomincia: il sole torna a scaldare la nostra pelle, la natura fiorisce attorno a noi e parchi, strade e balconi si riempiono di colori e profumi.
Il ritorno della Primavera è molto simile al momento in cui, dopo la morte di una persona amata, ci rendiamo conto che, sia pur nel dolore, sia pur nella voragine che la perdita ha aperto dentro di noi, ci sentiamo di nuovo pronti a riaprirci alla vita e all’amore.
Andare avanti con le nostre vita non significa però dimenticare coloro che non ci sono più. Anzi, significa trovare nuovi modi per ricordare, così da interiorizzare la loro assenza e renderla parte della nostra vita e di quello che diventiamo.
Ispirati dalla Primavera, e dal senso di rinascita che essa porta con sé, vi proponiamo 8 idee per commemorare le persone che non ci sono più, creando nuovi spazi per il ricordo.
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- La panchina commemorativa
Se la vostra famiglia possiede un giardino o un parco privato, potete pensare di creare una targa commemorativa da applicare su una panchina, così da trasformandola in un punto di ritrovo, di ricordo e di tradizione famigliare.
Come fare? Basta rivolgersi a un’azienda che si occupa della realizzazione di targhe commemorative.
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2. La pietra del ricordo
Un’altra idea commemorativa può essere la pietra del ricordo. Il percorso all’aperto inizia già con la ricerca: si può infatti organizzare una gita con famigliari e amici al lago, al fiume, in montagna o in un parco con l’intento di cercare delle pietre da decorare come più si preferisce.
È un’attività che si può fare anche insieme ai bambini, che possono dedicare al defunto un disegno sulle loro pietre. Le pietre possono poi essere conservate in casa, come ricordo della persona amata e dell’esperienza vissuta in famiglia.
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3. La cerimonia del saluto
Può essere di grande aiuto, a cadenza regolare, ad esempio all’inizio di ogni primavera, creare una cerimonia in cui tutti coloro che lo desiderano possono dare un saluto alla persona defunta.
C’è chi usa lanterne colorate che si librano nell’aria, chi lega dei bigliettini a dei palloncini e chi, semplicemente, si ritrova con amici e famigliari per condividere ricordi e pensieri, o anche solo per restare in silenzio a meditare.
L’importante è ritrovarsi all’aperto, a contatto con la natura, e assicurarsi che palloncini, lanterne e biglietti siano biodegradabili…
>A questo proposito, leggi anche 4 modi differenti per celebrare la morte e A Natale accendi una lanterna per i tuoi cari defunti<
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4. La mangiatoia per uccelli
Se siete bravi con i lavori di falegnameria, o avete un amico o un famigliare che lo sia, potete cimentarvi nella creazione di una mangiatoia per uccelli in legno, con il nome della persona incisa sopra; vi darà il senso che la persona sia ancora con voi e che, pur nella sua assenza, alimenti altre vite. Anche in questo caso, coinvolgete i bambini; ne saranno felici.
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5. L’albero del ricordo
Nella nostra cultura, di solito si piantano gli alberi quando nasce una nuova vita, affinché cresca insieme al nuovo nato. Perché non piantare, invece, un albero del ricordo? Un albero o una bella pianta rampicante.
A questo proposito, vi segnaliamo l’iniziativa che la Fondazione Villa Ghigi di Bologna porta avanti da tantissimi anni: Un albero per te. In pratica, si può chiedere di piantare un albero, ad esempio, per ricordare qualcuno che non c’è più oppure per festeggiare un avvenimento importante o, semplicemente, per il gusto di farlo…
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6. La cerimonia commemorativa collettiva
In Italia è sempre meno in uso perché purtroppo le famiglie tendono sempre più a isolarsi dal resto della comunità, però visto che le realtà non sono tutte uguali e visto che troviamo l’idea molto bella, se la situazione ve lo consente, potete organizzare delle cerimonie del ricordo collettive, coinvolgendo tutta la vostra comunità/quartiere.
>La SO.CREM di Torino organizza ogni mese delle cerimonie del ricordo in onore dei soci defunti. Una bella idea che si potrebbe importare anche qui a Bologna; che cosa ne pensate?
7. Non solo eventi
Se ci pensiamo, sono tanti i festival e gli eventi nati in seguito della morte di una persona amata: sono un modo per tenere vivo il ricordo e le passioni che il defunto aveva in vita.
Ma non esistono solo gli eventi. In alcuni casi, sono nati anche dei luoghi. Un esempio in tema con la primavera è Il Giardino degli Angeli di Castel San Pietro Terme (BO), nato dal desiderio di un papà di mantenere in vita il ricordo della figlia e dalla collaborazione spontanea di tante persone.
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8. Fiori freschi per il cimitero
Nel corso delle stagioni più calde e più fredde, si tende a portare soprattutto fiori finti sulle tombe dei nostri cari che riposano in cimitero.
In primavera, approfittiamo per portare fiori freschi (anche i fiori dei nostri giardini/terrazzi) e andiamo spesso a cambiarli; sarà un modo per visitarli più spesso.