«La sofferenza inutile è un male che dovrebbe essere evitato nelle società civili e dovrebbe essere evitato sia quando la malattia non è più guaribile sia quando la condizione clinica di disabilità è irreversibile e porta con sé dolore e umiliazione; quindi in tutte quelle condizioni di vita che sono andate al di là del limite dell’umana sopportazione».
Questo è quanto sostenuto da Maria Antonietta Farina Coscioni al convegno Con dignità, senza dolore, organizzato da SO.CREM Bologna il 12 gennaio 2019 per approfondire il tema delle cure palliative e della terapia del dolore nell’ambito del fine vita.