La cremazione in Italia: dati 2023

Secondo il documento “Statistiche sulle cremazioni effettuate in Italia nel 2023“, diramato da SEFIT Utilitalia, i 91 impianti per la cremazione hanno registrato 252.075 cremazioni di cadaveri (contro i 259.915 nel 2022).

Stando ai numeri, quindi, le cremazioni di cadaveri appaiono diminuite, registrando un – 3% rispetto all’anno precedente e un decremento numerico corrispondente a – 7.840 unità.

In realtà, il forte calo di mortalità rispetto al 2022 (- 7,41% pari a 52.899 morti annui in meno), fa sì che la cremazione sia aumentata in percentuale: l’incidenza della cremazione sul totale dei decessi passa infatti dal 36,43% del 2022 al 38,16% nel 2023.

Focus su l’Emilia Romagna

La nostra Regione si posiziona al secondo posto per numero di cremazioni: 37.122, registrando un aumento sia in termini numerici (+ 762), sia in percentuale rispetto ai decessi.

Il Polo Crematorio di Borgo Panigale (BO), con le sue tre linee di cremazione, continua a registrare i numeri più alti, almeno all’interno della nostra Regione: 12.137 cremazioni, con un + 1.862 rispetto all’anno precedente.

Di seguito, la tabella con il dettaglio delle cremazioni effettuate nel 2023 negli impianti dell’Emilia Romagna.

cittànumero di cremazioniincidenza sui decessi+/- cremazioni rispetto al 2022
Borgo Panigale (BO) 12.1374,81%+ 1.862
Cesena (FC) 2.9501,17%+ 750
Copparo (FE) 2.3870,95%– 62
Faenza (RA) 1.1020,44%– 631
Ferrara (FE) 2.4670,98%– 401
Modena (MO) 4.0911,62%– 424
Molinella (BO) 1.7530,70%+ 171
Parma (PR) 2.4570,97%– 313
Piacenza (PI) 2.1210,84%– 57
Ravenna (RA) 1.6560,66%+ 204
Reggio Emilia (RE) 1.9680,78%+ 167
Rimini (RN) 2.0330,81%– 504

Per approfondire:

Si consiglia di consultare la pagina Informazioni sulla cremazione.