Le ansie e le paure dopo un lutto

Quando muore una persona cara, non è facile andare avanti: bisogna ricostruire, pazientemente e giorno dopo giorno, un nuovo equilibrio.

Per agevolarvi in questo cammino siamo sempre alla ricerca di spunti, idee e suggerimenti per aiutarvi ad affrontare il corollario di sentimenti derivati da un lutto.

Oggi, in particolare, parliamo di ansie e di paure derivate da un lutto, condividendo con voi 4 suggerimenti per affrontarle.

L’idea è nata grazie al sito whats your grief che ha affrontato l’argomento in maniera molto tecnica e molto approfondita; noi speriamo solo di fornirvi qualche strumento in più.

1. Chiedete aiuto

Può sembrare scontato, ma il primo consiglio, soprattutto se il lutto sta causando problemi di insonnia persistente, incubi, ansia e panico, è chiedere consiglio a uno specialista.

Potete iniziare parlandone con il vostro medico di base, per poi valutare insieme se sia il caso di rivolgersi a un consulente specializzato nell’elaborazione di traumi.

2. Restate ancorati alla realtà

Seconda cosa: può essere di grande aiuto restare ancorati al presente, a quello che si prova momento per momento, prendendo le distanze dai rimpianti del passato e dall’ansia del futuro.

Per passare attraverso il lutto senza finire vittime dell’ansia, vi invitiamo ad approfondire e a provare alcune pratiche:

3. Non isolatevi, accettate la presenza dell’altro

Dopo la morte di una persona cara talvolta tendiamo a isolarci. In parte cerchiamo di evitare di provare dolore e in parte è probabile che ci sentiamo così arrabbiati da avercela con tutto il mondo.

Il problema è che l’isolamento potrebbe sfociare in una vera e propria ansia sociale, che rischia di impedirvi di godere del conforto che amici e parenti desiderano offrirvi.

Vogliamo essere chiari: non dovete costringervi a cercare il contatto con gli altri, però non chiudete la porta o il telefono davanti a chi vi vuole bene.

4. Trovate un luogo tutto vostro

Per concludere un aneddoto personale da parte di chi scrive: mio nonno è morto da una settimana e io mi sono rifugiata in una serie TV. Dodici stagioni, un totale di 288 episodi.

Per una settimana quella serie TV è diventata il mio luogo e mi ha aiutato ad andare oltre il dolore, la paura, l’ansia e lo choc iniziale.

Come in molte altre cose della vita, l’importante è non eccedere: sapere quando e come tornare al mondo reale.

Per approfondire

Leggi l’articolo in lingua inglese dal quale abbiamo tratto ispirazione: Feelings of Fear and Vulnerability in Grief

Se ti interessa l’argomento, trovi tanti spunti di riflessione alla categoria LUTTO.

Se hai bisogno di aiuto, trovi molteplici esperti nell’elaborazione del lutto nel nostro Libretto delle Agevolazioni e delle Convenzioni