Think Ahead – letteralmente Pensa in anticipo – è il nome del progetto della Irish Hospice Foundation nato per aiutare i membri del personale a discutere e a registrare i desideri dei pazienti in caso di emergenza, malattia grave o morte, cosicché tutto sia pronto all’aggravarsi della malattia o al momento della morte.
Ma il progetto non è rimasto tra le pareti dell’hospice…
Il progetto è infatti nato per venire incontro a due esigenze principali:
- Assicurare che il diritto di un individuo a prendere decisioni per se stesso sia rispettato. E questo sia in materia di cure di fine vita sia per quanto riguarda il destino del corpo dopo la morte.
- Agevolare il dialogo tra pazienti e famigliari e tra pazienti, famigliari e operatori sanitari; all’aggravarsi della malattia, i famigliari spesso non conoscevano i desideri del paziente e, una volta sopraggiunta la morte, non sapevano nemmeno se voleva essere cremato o sepolto, rendendo queste scelte estremamente difficili.
Think Ahead consente ai pazienti di pianificare in anticipo ciò che desiderano per la fine della propria vita e per dopo la propria morte, tramite la compilazione di un modulo che contiene:
- i contatti di emergenza;
- informazioni legali e finanziari (come la presenza di un testamento);
- le disposizioni anticipate di trattamento;
- i desideri riguardanti il post-mortem (in Italia la persona potrebbe specificare, ad esempio, di essere iscritta a una SO.CREM per la propria cremazione).
Tutte queste informazioni possono essere documentate sul modulo e condivise con la famiglia e con le persone care.
A tal proposito, si consiglia la lettura dell’articolo Morte e Post Mortem: 5 domande da porsi finché si è in vita
All’interno del programma Think Ahead, oltre al modulo, è prevista una serie di iniziative per sensibilizzare il pubblico a confrontarsi per tempo con i temi legati al fine vita, facendo quindi uscire il progetto dalla mura dell’hospice.
Per approfondire:
https://hospicefoundation.ie/programmes/public-awareness/think-ahead/