La cremazione nel Regno Unito

Secondo uno studio condotto da Coop Funeralcare UK, uno dei maggiori fornitori di servizi funebri del Regno Unito, la cremazione è ormai diventata parte integrante della tradizione funeraria.

Quattro funerali su cinque prevedono la cremazione del defunto e le statistiche indicano che questa pratica ha ormai superato la sepoltura. 

Dalla ricerca*, che può essere consultata in lingua inglese su www.coop.co.uk, abbiamo selezionato solo alcuni dati, che riguardano più da vicino la cremazione e il modo in cui essa influisce sul mercato funerario. 

Nuove scelte per le ceneri

Sono sempre meno le persone che scelgono di riporre le ceneri in cimitero, mentre aumentano le richieste di dispersione in luoghi particolari o con modalità a dir poco originali. 

Secondo quanto riportato dalle imprese funebri che hanno partecipato al sondaggio, i famigliari cominciano a fare scelte alternative (come inserire le ceneri all’interno della fornace di un treno a vapore, oppure dentro un fuoco d’artificio), estreme (come disperderle mentre ci si butta con un paracadute) o romantiche (farle volare sul mare dentro un palloncino).

Nuovi luoghi per il funerale

I funerali tradizionali religiosi sono diminuiti nel corso degli anni, ma se le cerimonie non si svolgono più in chiesa, dove avvengono? Se non sapete trovare una risposta, siete in buona compagnia perché due persone intervistate su cinque non sapevano che fosse possibile organizzare un funerale in un’altra sede. 

Allo stesso tempo, però, le imprese hanno dichiarato di aver organizzato cerimonie funebri in luoghi decisamente poco… tradizionali, come lo zoo o un autobus.

Cerimonie? No grazie. 

Un terzo delle persone ha inoltre affermato di non volere alcuna cerimonia; questa tendenza sta diventando sempre più popolare se collegata alla cremazione. Nel Regno Unito, infatti, sta avendo grande riscontro quella che viene chiamata Direct Cremation – Cremazione Diretta.

In questo caso, il corpo viene condotto direttamente dal luogo del decesso al polo crematorio con una bara più economica, senza costosi trattamenti conservativi (che invece, nel Regno Unito, vengono effettuati nel caso di funerali tradizionali) e senza alcun tipo di cerimonia. Tutti questi fattori insieme permettono alle famiglie di risparmiare sui costi.

Nota di redazione

*Per questa ricerca sono state intervistate 4000 persone adulte, alle quali si devono aggiungere le imprese funebri associate alla cooperativa che, negli ultimi 5 anni, hanno organizzato oltre 500.000 funerali.