Cremazione, sepoltura o tumulazione? Secondo un recente sondaggio, svolto da TermLife2Go* su un campione rappresentativo di 500 persone, il 43% degli americani intervistati vorrebbe essere cremato.
Il restante 57% si divide tra sepoltura in terra e tumulazione in loculo, ma nessuna delle due opzioni ha ottenuto una percentuale pari alla cremazione.
Ma, quali sono i motivi per cui gli intervistati preferiscono la cremazione?
Il sondaggio ha analizzato le motivazioni che spingono le persone a scegliere di essere cremati dopo la morte, facendo emergere due fattori principali: i costi e le convinzioni personali.
Secondo alcune religioni è preferibile, quando non richieste, una sepoltura tradizionale, ma solo il 21,8% degli intervistati ha dichiarato di aver scelto in base a motivi religiosi.
Circa la metà (50,8%) ha scelto in base a credenze personali, che però non vengono purtroppo esplicitate nei risultati del sondaggio.
Il fattore “costi” è certamente predominante. I funerali tradizionali, in America, costano mediamente il doppio rispetto alle cremazioni.
Le spese funebri e le spese di sepoltura, in America, vanno da 6.000 $ a 10.000 $, mentre le cremazioni si aggirano tra i 3.000 $ e i 5.000 $.
Un’altra motivazione che spinge a scegliere la cremazione è la possibilità di collocare le ceneri in un luogo diverso dal cimitero: il 21% vuole che le ceneri siano disperse in mare, mentre altri preferiscono il deserto o le foreste.
Il 46% degli intervistati ha dichiarato, infine, di voler lasciare la ceneri alla famiglia (in America è possibile collocare permanentemente le ceneri in casa, mentre in Italia l’affido delle ceneri è solo temporaneo, per approfondire si legga Che cosa significa affidare le ceneri a qualcuno?).
Nota di redazione
*TermLife2Go è un impresa di assicurazioni sulla vita con sede a Salt Lake City, nello Utah (USA)