Due spettacoli svoltisi in due città diverse e in due periodi diversi: uno a San Marino in maggio 2019, l’altro a Milano in gennaio 2018. Che cosa hanno in comune?
Hanno in comune il tema che affrontano – la morte – e il modo in cui lo affrontano, con un mix di installazioni artistiche e performance teatrali che lo spettatore è libero di esplorare.
Vediamoli insieme.
Lo spettacolo della Vita
In maggio 2019, presso Villa Manzoni a San Marino, il Gruppo Diritti Civili e Libertà Individuali ha organizzato uno spettacolo dal titolo “Vita”.
Nell’arco di tre ore, gli spettatori hanno potuto accedere alla villa quando volevano, fermarsi quanto e dove preferivano e rivedere anche più volte la stessa performance.
Monologhi, performance e installazioni si svolgevano infatti in contemporanea e si replicavano in loop, dando alle persone la libertà di muoversi tra gli spazi e tra i differenti spettacoli, tutti incentrati sul tema – tanto importante quanto delicato – della morte e del fine vita.
L’obiettivo? Far riflettere sulla caducità della vita e rendere consapevoli le persone che le decisioni sulla propria morte sono da prendere in vita, in modo che non pesino su chi resta.
L’eredità che lasciamo
A metà strada tra esperienza teatrale e installazione artistica, Nachlass (parola tedesca traducibile con “lascito, eredità”) è una performance in cui il pubblico è lasciato a contatto con la presenza/assenza di otto persone.
L’evento, svoltosi a gennaio 2018 all’interno del Piccolo Teatro Studio Melato di Milano, è stato realizzato da Rimini Protokoll, collettivo guidato da Stefan Kaegi e Dominic Huber.
Un “teatro senza attori”, in cui il pubblico è lasciato libero di muoversi all’interno di otto stanze, ciascuna delle quali è consacrata all’eredità lasciata dalla morte di una persona.
La riflessione su ciò che abbiamo ricevuto, e su quanto potremmo lasciare a chi verrà dopo di noi, può essere la migliore condizione per una vita il più possibile serena.
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Nota di redazione
La nostra Associazione ha creato, da un paio d’anni, un programma di visite guidate per scoprire i simboli e i luoghi della morte nella nostra città: BolognAltrove.
Durante l’estate, invece, il Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna ospita eventi, performance e spettacoli dedicati al tema della morte. Consulta il programma 2019.