Arriva la primavera e riprendono le visite di BolognAltrove, l’iniziativa ideata e promossa dalla nostra Associazione per far scoprire i luoghi e i simboli della morte nella città di Bologna.
Con il programma delle visite da aprile a giugno 2019, che trovate di seguito, introduciamo anche una novità: due percorsi a piedi per le vie del centro della città, sempre sul tema della morte. Il primo è “La peste a Bologna”. Il secondo è “Crimini e misfatti”.
Le visite e i percorsi sono stati creati insieme a Federica Dodi, co-ideatrice e co-organizzatrice di BolognAltrove, che da sempre ci guida con grande passione e impeccabile preparazione.
Le visite sono completamente gratuite per i nostri soci; ai non soci verrà richiesto solo il pagamento dell’eventuale biglietto di accesso ai luoghi.
Ricordiamo che sono ammessi fino a 25 partecipanti e che la prenotazione è sempre obbligatoria.
IL PROGRAMMA
Domenica 14 aprile 2019, ore 9:45
Percorso su “La peste a Bologna”*
Un piccolo tour nelle vie del centro della città alla scoperta dei luoghi e delle storie sulla peste e sulle pestilenze che imperversarono a Bologna a partire dall’anno 1630.
Appuntamento in Piazza del Nettuno 3 (BO), davanti alla Biblioteca Sala Borsa
Domenica 5 maggio 2019, ore 9:45
Al Museo Civico Archeologico
Dopo oltre un anno di chiusura, riapre il primo piano del Museo Civico Archeologico di Bologna, dove potremmo visitare la sezione preistorica e quella etrusca, approfondendo rituali funebri e di morte.
Appuntamento in via dell’Archiginnasio 2 (BO)
Domenica 19 maggio 2019, ore 14:45
La Cattedrale di San Pietro
È la cattedrale della città e le origini dell’edificio, anticamente dotato di un battistero davanti alla facciata, affondano negli albori dell’era cristiana.
Appuntamento in via Indipendenza 9 (BO)
Domenica 9 giugno 2019, ore 9:45
Percorso “Crimini e misfatti”*
Camminando insieme per le vie del centro, ascolteremo storie e aneddoti su crimini e delitti avvenuti nella Bologna Medievale.
Appuntamento in Piazza Maggiore 1/e (BO), davanti a “BolognaWelcome”
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*I percorsi sono brevi e pensati per essere percorribili da chiunque, compreso chi ha problemi di autonomia motoria.