In Italia esistono due scuole di pensiero quando si parla di portare i bambini al funerale di una persona cara defunta. C’è chi pensa che non dovrebbero partecipare e chi, invece, ritiene che debbano essere coinvolti in tutte le fasi: dal fine vita al cimitero.
I tanatologi – ovvero coloro che studiano i fenomeni legati alla morte – concordano nel dichiarare che sarebbe importante coinvolgere i bambini nell’esperienza del funerale perché li aiuterebbe a comprendere meglio la morte e il dolore della perdita, e li aiuterebbe a dire addio a chi non c’è più.
Ogni bambino può essere coinvolto nell’organizzazione del funerale e nel rito funebre, ovviamente tenendo in considerazione la sua età e il suo carattere.
Di seguito, 6 idee per coinvolgere i bambini in un funerale:
1. La scelta delle foto
I bambini possono essere coinvolti nel cercare – nei vecchi album di famiglia e nelle cartelle del computer – una foto per commemorare la persona defunta.
In questi casi, è infatti facile che serva una foto, ad esempio per i santini, per la lapide in cimitero, per la pubblicazione di un necrologio.
I bambini più grandi potrebbe anche avere piacere di creare un video-tributo dedicato alla memoria del defunto, montando insieme le foto che più preferiscono.
2. La scelta delle letture
I bambini possono aiutare gli adulti nella scelta delle letture da includere nel servizio funebre: preghiere, canzoni, poesie, citazioni.
Se i bambini lo desiderano, e sono abbastanza grandi e non hanno paura di farlo, potrebbero anche leggere alcuni brani durante il funerale stesso.
3. Il disegno e la scrittura
I bambini più piccoli potrebbero fare un disegno dedicato alla persona defunta, chi sa già scrivere potrebbe dedicarle un pensiero, una poesia, anche solo una frase.
Il disegno e la scrittura aiutano sempre, a qualsiasi età, nell’espressione dei propri sentimenti e possono essere inseriti in un album fotografico, oppure portati in cimitero sulla tomba del defunto, o anche messi dentro la bara, affinché il defunto possa portarlo con sé.
Anche la scelta di dove collocare il disegno o la dedica scritta può essere fatta insieme al bambino: essere piccoli non significa non avere idee o desideri.
4. L’accensione di una candela
Durante il servizio funebre, i bambini potrebbero essere coinvolti nel rito accendendo una candela in ricordo della persona che non c’è più.
È un rituale può essere ripetuto anche dopo il funerale, anno dopo anno, così da mantenere vivo il ricordo del caro defunto.
5. La gestione del libro delle firme
Il libro delle firme, di solito, è previsto nei matrimoni, ma perché non prevederlo anche nei funerali? Chi lo desidera può lasciare un pensiero, un ricordo o anche solo la propria firma.
Il bambino, se è abbastanza grande, potrebbe tenere il libro e invitare le persone a utilizzarlo; a funerale finito diventerebbe un “luogo” ricco di ricordi legati al defunto.
6. La libertà di poter (anche) giocare
A rito funebre terminato, se i bambini sentono il bisogno di correre e giocare davanti al luogo in cui si è svolto il funerale, come può essere il selciato della chiesa, perché sgridarli o bloccarli? Anche in queste occasioni, i bambini possono aver bisogno di momenti di gioco e di… vita.
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Nota di redazione
Questo articolo è stato ispirato dalla lettura di How to involve children in funeral planning and funeral service, dal quale abbiamo preso l’idea e alcuni consigli.