Cremazione in crescita: lo dimostrano i dati 2017

SEFIT-UTILITALIA rende noti i dati consuntivi sulle cremazioni effettuate nell’anno 2017 nei poli crematori italiani, mostrando una crescita costante soprattutto al Nord Italia.

A livello nazionale, le cremazioni sono cresciute del 9,6% rispetto al 2016, con un aumento corrispondente a 13.599 unità. Si pensi che, nel 2017, si sono registrate 155.155 cremazioni contro i 141.556 del 2016.

Dati 2017 sul mercato della cremazione

Il forte aumento è dovuto sia all’aumento della scelta della cremazione all’interno della popolazione sia all’eccezionale crescita della mortalità verificatasi nel 2017. 

I dati ISTAT su mortalità e popolazione 2017 mostrano infatti un totale di 649.061 decessi, per cui l’incidenza della cremazione ha raggiunto il 23,9% sul totale delle sepolture, registrando un +0,9% rispetto al 2016. 

La cremazione in Emilia Romagna

L’Emilia Romagna (14,4%) continua ad essere una delle tre regioni italiane dove la cremazione risulta più sviluppata, dietro a Lombardia (24,2%) e Piemonte (17,3%). L’Emilia Romagna è anche una delle regioni che, in Italia, dispone del maggior numero di impianti crematori attivi: 12, come in Lombardia.

Ultimo primato della nostra Regione: in Emilia Romagna si è registrata anche una forte crescita numerica delle cremazioni. Rispetto all’anno precedente, le cremazioni in Emilia Romagna sono infatti aumentate di 2105 unità, ponendosi tra il Piemonte (+7089) e la Lombardia (+1620). 

All’interno della Regione, Bologna continua ad essere la città capofila per numero di cremazioni, come dimostrano i dati sotto riportati: 

città numero cremazioni incidenza sui decessi +/- cremazioni rispetto al 2016
Bologna (BO) 4270 2,7% +69
Cesena (FC) 1350 0,9% -886
Copparo (FE) 2001 1,3% +651
Faenza (RA) 404 0,3% -590
Ferrara (FE) 2355 1,5 -398
Modena (MO) 2975 1,9 +301
Molinella (BO) 1102 0,7 +531
Parma (PR) 1944 1,2 -133
Piacenza (PI) 1501 1,0 +719
Ravenna (RA) 1933 1,2 +197
Reggio Emilia (RE) 1142 0,7 +402
Rimini (RN) 1728 1,1 +1242

Bologna può infatti contare su due impianti crematori moderni ed altamente efficienti, che certamente coadiuvano alla crescita costante che la cremazione registra nella nostra Provincia:

  • Il polo crematorio di Borgo Panigale (4270 cremazioni);
  • Il polo crematorio di Molinella (1102 cremazioni). 

Se la cremazione cresce… 

È certamente anche merito delle SO.CREM – società di cremazione: associazioni senza scopo di lucro come la nostra – SO.CREM Bologna – che portano avanti un’opera di sensibilizzazione e promozione della cremazione, tutelando il diritto alla cremazione soprattutto per le persone rimaste sole e per tutti coloro che, per un motivo o per un altro, non possono contare sull’appoggio dei parenti.

Scopri che cosa significa essere Socio SO.CREM.

Nota

SEFIT-UTILITALIA, nel diramare questi dati sulla cremazione, tiene a precisare che i numeri registrati sul territorio nazionale sono da considerare sottostimati perché alcuni crematori (Carpanzano, Domicella, Montecorvino Pugliano, Messina, Palermo) non hanno fornito i dati richiesti.