Grazie alla partecipazione alla terza lezione della Scuola dei Diritti del Cittadino, siamo venuti a conoscenza delle pressoché infinite possibilità offerte da uno strumento (gratuito) che ancora tanti cittadini non conoscono: il Fascicolo Sanitario Elettronico.
Il giorno giovedì 23 marzo abbiamo infatti avuto l’occasione di seguire la lezione tenuta da Mauro Moruzzi, Presidente dell’Associazione Achille Ardigò e Direttore Scientifico di Cup2000.
Nella sua lezione, dal titolo Diritti del cittadino e rivoluzione della rete, il Prof. Moruzzi ha approfondito il ruolo delle tecnologie e della rete internet in ambito sanitario, soprattutto nell’ottica della tutela del diritto alla salute di ogni cittadino.
In particolare, il professore è entrato nei dettagli delle opportunità concesse dal Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), creato dalla regione Emilia Romagna per i suoi cittadini.
Che cos’è il Fascicolo Sanitario Elettronico?
In pratica è una raccolta on line di tutte le informazioni sanitarie che costituiscono la storia clinica e di salute di una persona. Ma non è solo e semplicemente questo.
Grazie all’FSE, infatti, ogni cittadino può:
- Pagare le prestazioni sanitarie online;
- Effettuare e gestire le prenotazioni in regime di Servizio Sanitario Nazionale e Sanità Pubblica;
- Prenotare e gestire le proprie visite in Libera Professione;
- Cercare un medico o un pediatra grazie a una mappa interattiva della Regione Emilia-Romagna;
- Controllare i tempi di attesa delle prestazioni specialistiche ambulatoriali di primo accesso;
- Ricevere via email le impegnative da parte del proprio medico curante;
- Ritirare i referti on line senza andare allo sportello;
- Aggiungere documenti personali (appunti sulle cure o sulle diete da seguire, documenti relativi a visite o esami fatti in strutture private o di altre Regioni), così da avere tutte le informazioni relative alla propria salute in un unico luogo.
Cosa fare per ottenere il Fascicolo Sanitario Elettronico?
Ogni cittadino dell’Emilia Romagna possiede già un Fascicolo Sanitario Elettronico, perché pediatri e medici hanno iniziato nel 2008 a raccogliere online le informazioni e i dati sulla salute dei propri pazienti.
Quello che bisogna fare è prenderne possesso e cominciare a utilizzarlo, seguendo le poche e semplici istruzioni riportate sul sito dedicato.
Per chi è poco pratico di internet, l’operazione può essere effettuata anche da un famigliare o da un amico, basterà fornirgli la delega.
«Si tratta – ha dichiarato il Prof. Moruzzi a conclusione della sua lezione – di uno strumento rivoluzionario in sanità che permette di avere tutte le informazioni relative a malattie, vaccini, esami, prescrizioni, referti, ecc. sempre accessibili e in un unico luogo.
Ma è anche e, soprattutto, uno strumento anti-burocratico, indispensabile per la tutela dei diritti alla salute del cittadino e per la prevenzione delle malattie».
Il prof. Moruzzi ha infatti tenuto a sottolineare che, se la legge impone che un esame medico venga svolto entro un determinato lasso di tempo, la prenotazione online tramite FSE non permetterà dilazioni fuori norma – come le attese di mesi che, quando si prenota con il Servizio Sanitario Nazionale, sono purtroppo diventate una triste normalità.
Per maggiori informazioni
Consultate il sito dedicato al Fascicolo Sanitario Nazionale e, se avete dei dubbi, rivolgetevi al loro numero verde (per esperienza diretta, sono molto gentili e preparati).
Per approfondire
SO.CREM Bologna sarà presente anche al prossimo appuntamento con La Scuola dei Diritti dei Cittadini (mercoledì 5 aprile, ore 16.00), per assistere alla testimonianza di Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna.
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